L’acufene è un disturbo a livello uditivo caratterizzato da ronzii e fischi alle orecchie che possono colpire uno o entrambi i tuoi organi uditivi.
Solitamente chi è affetto da acufene non ne ha mai sentito parlare e non conosce la sua terminologia. Se per la prima volta stai cercando di dare un nome ai ronzi alle orecchie che da giorni, mesi od anni ti opprimono, sappi che non sei l’unico ad averli e che con un po’ di pazienza riuscirai a sopportarli ed evitare che aumentino maggiormente.
In questo sito cercherò di spiegarti quali sono le cause, la sintomatologia, i possibili rimedi per alleviare i tinniti alle orecchie.
Il tinnitus, nome latino utilizzato per classificare questo fastidio alle orecchie, non è una malattia e ad oggi non ci sono delle cure definitive per tutti. Il motivo principale è che non esistono sufficienti test e sperimentazioni in questo campo, ed un altro motivo è che la causa degli acufeni non è per tutti la stessa.
Definizione dell’acufene
L’acufene è una percezione acustica che non viene scaturita dall’ambiente esterno, dunque non deriva in alcun modo da fonti sonore. È altrettanto sbagliato pensare che i rumori che sentiamo derivino da una sorgente sonora interna.
I fischi ed i ronzii sono dei rumori fastidiosi che provengono dal nostro apparato uditivo e che possono essere stati causati da diversi fattori tra cui traumi all’orecchio, allergie, malattia di Meniere, otite, farmaci assunti, trauma cranico, tumori alla testa, collo o orecchio, sclerosi multipla.
Diagnostica dell’acufene
Ti accorgi di avere l’acufene quando all’improvviso, dopo un trauma o anche senza un apparente motivo, inizi a sentire un brusio fastidioso che non va più via e che udisci soltanto tu. Si tratta di un rumore sempre costante che talvolta ti impedisce di svolgere le tue normali attività e che non ti permettono di dormire serenamente.
Il primo test per verificare che si tratta di acufene è quello di rimanere completamente soli ed in silenzio all’interno di una stanza. Successivamente, tappandoti le orecchie (con le dita od anche con dei tappi), ti accorgerai che quel rumore è ancora lì e probabilmente lo sentirai ancora più forte.
Per accertarti che tu stia soffrendo di acufene e per capire a cosa è dovuto, è necessario affidarti ad uno o più medici.
Per escludere malattie come tumori alla testa o alle orecchie, sclerosi multipla ed altre malattie da prendere seriamente in considerazione, dovrai effettuare diversi test.
Non allarmarti, nella maggior parte dei casi di chi soffre di questo disturbo non ha riscontrato nessuna malattia, ma si è resa conto semplicemente di avere gli acufeni. Ad ogni modo è giusto togliersi qualunque dubbio e sottoporsi agli esami di routine che possono interessare la testa, le orecchie, i denti, la schiena.
Cosa fare
La prima cosa da fare è parlarne con il tuo medico curante che ti consiglierà quali esami e test effettuare.
C’è ancora molta ignoranza su cosa sia l’acufene e quali siano le sue origini. È abbastanza probabile che incontrerai dottori che ti diranno “non puoi farci nulla, devi tenerteli” e molte volte sentirai dirti anche “ti passeranno da soli”.
Non ho intenzione di mentirti, non sono a conoscenza di casi accertati di soggetti che asseriscono di essere riusciti a guarire dagli acufeni per sempre.
È invece possibile alleviare il fastidio ed evitare che il fruscio aumenti ancor di più. Dopo vari feedback da parte di persone che ne sono soggette, siamo arrivati a determinare quali potrebbero essere le cause che aumentano i rumori fastidiosi che sentiamo all’interno del nostro apparato uditivo.
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