Per chi soffre d’acufene è indispensabile trovare una cura in grado di eliminare una volta per tutti quel fastidioso ronzio all’orecchio che causa insonnia e perdita di concentrazione.

Sebbene ci siano diversi rimedi naturali, farmacologici ed anche terapeutici, non esiste una cura definitiva per l’acufene perchè non tutti gli acufeni sono gli stessi e non tutti sono stati causati dallo stesso problema. Insomma il miracolo per acufene non esiste, non c’è alcuna pillola magica in grado di guarire al 100%. Il tinnito è un disturbo causato da una patologia o da un trauma, per tanto non va risolto il fischio, ma bisogna scavare più in fondo e risolvere il problema a monte.

Esistono invece delle cure in grado di alleviare il disturbo.

Come curare l’acufene

L’acufene può essere curato con diversi metodi come i rimedi naturali, le cure dei farmaci e determinate terapie.

Rimedi naturali

Ginkgo Biloba

Negli ultimi anni si è parlato tanto dell’estratto di Ginkgo Biloba per acufene, il quale deriva da una pianta molto antica. Viene chiamata anche ginko o albero di capelvenere che in cinese dovrebbe significare albicocca d’argento.

Su internet è possibile acquistare un integratore naturale a base di estratto di foglie di Ginkgo Biloba. Questo composto è noto per le sue proprietà benefiche in grado di aiutare le persone che hanno problemi con la memoria. Infatti ginkgo viene utilizzato per alleviare le sofferenze di chi è affetto dall’Alzheimer.

Alcuni studi indicano un miglioramento dei sintomi cognitivi associati a patologie del sistema nervoso centrale o a patologie che hanno a che fare con i problemi ai vasi sanguigni.

Il Ginkgo Bilboa viene utilizzato dagli acufenizzati per ridurre il fastidioso ronzio all’orecchio.

Musica

La musica bianca è in grado di mascherare le frequenze dell’acufene, grazie ad esse è possibile trovare un po’ di sollievo durante una giornata faticosa e stressante. Il rumore bianco è una sorta di fruscio, può essere associato al fruscio del mare, della pioggia e serve a far rilassare il corpo e la mente.

Viene spesso utilizzato per far addormentare i bambini, dunque è possibile ascoltare giornalmente un suono bianco anche prima di andare a letto.

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Terapie per acufene

Una delle terapie per il trattamento dell’acufene è la TRT ovvero la Tinnitus Retraining Therapy. Si tratta di una terapia in grado di ridurre la sensibilità del ronzio percepito dal paziente.

La TRT può essere effettuata a tutte le persone che soffrono di acufene e non è importante la causa che ha generato il tinnito.

Il paziente affetto da acufene riesce a distrarre il cervello dal ronzio e permettere di arricchire i suoni derivanti dall’ambiente circostante. In sostanza è una terapia di riabilitazione che non cura l’acufene del tutto, ma grazie ad essa è più semplice concentrarsi sul lavoro o sulle attività che vengono svolte quotidianamente, evitando così di fissarsi soltanto sul fruscio dell’orecchio.

La Tinnitus Retraining Therapy ha una durata che va dai 12 ai 18 mesi durante ai quali viene sviluppato l’udito attraverso l’arricchimento sonoro sviluppato da generatori sonori o apparecchi acustici nel caso in cui il paziente abbia subito una piccola o grande perdita dell’udito.

Quanto dura l’acufene?

Non c’è un limite di durata. Può durare pochi giorni, poche ore al giorno, qualche anno o per sempre. Molte persone che soffrono di acufene hanno dichiarato di avere l’acufene da sempre oppure di averlo sentito comparire dopo alcuni anni di silenzio.

È importante imparare a convivere con l’acufene perchè nel peggior dei casi potrebbe accompagnarti tutta la vita. In questo caso è necessario capire quali sono i fattori che alimentano il disturbo e come fare a ridurre il fastidio concentrandosi su altro.

Gli acufeni possono passare da soli?

Secondo le testimonianze di alcune persone, la risposta è si. Purtroppo però, nella maggior parte dei casi, si tratta di acufeni non stabili, ovvero dei ronzii che si sono presentati per alcune ore o per alcuni giorni. I medici dicono che è più facile intervenire nei primi 2 giorni dalla comparsa degli acufeni piuttosto che dopo alcune settimane.

Alcuni tinniti provengono da problemi come tappo di cerume o bruxismo. Una volta risolti, il ronzio potrebbe andare via o migliorare a tal punto di non percepirlo più come prima e quindi avere la sensazione che sia scomparso da solo.