L’acufene, oltre che da alcuni farmaci e da particolari condizioni mediche come l’ipertensione e il diabete, può essere causato anche dalla cervicale, un disturbo che si manifesta soprattutto con dolori localizzati nella zona della nuca e del collo.
Nei casi più gravi, come la cervicale cervico-cefalica, i pazienti, oltre a sperimentare una sensazione continua di nausea, vertigini e disturbi della vista e della deglutizione, possono avvertire anche ronzii alle orecchie e suoni che non vengono percepiti dagli individui sani.
Relazione tra acufene e cervicale: quanto è responsabile il collo nell’insorgenza del tinnito?
L’osso che si trova nella parte superiore del collo, più precisamente a destra e alla base del teschio, è chiamato atlas (o vertebra C1). Questo osso è posizionato quasi direttamente tra le orecchie e le articolazioni della mascella.
Di conseguenza tutto ciò che si trova in questa parte del corpo, mascelle e orecchie incluse, può essere influenzato, anche dal minimo dolore.
Ed ecco spiegato il motivo per cui molte patologie delle mandibole e delle orecchie, come l’otite, spesso sopraggiungono insieme, come anche perché molti pazienti che soffrono di cervicale possono soffrire anche di tinnito o di altri disturbi delle orecchie.
Un atlas disallineato infatti, come evidenziato anche da alcune ricerche mediche che sono state condotte negli ultimi anni, può influire anche sulla struttura dell’orecchio, in particolare sulle tube di Eustachio, che giocano un ruolo fondamentale nella percezione corretta dei rumori.
Queste tube infatti si occupano di eliminare il liquido in eccesso che si forma all’interno delle orecchie.Tuttavia, se la loro funzione viene inibita, il cerume in eccesso, non venendo più eliminato, può arrivare a bloccare le orecchie e provocare il fastidioso ronzio.
Inoltre, e questo è un altro fattore importante, spesso i medici per combattere la cervicale cronica prescrivono l’uso di aspirina o di altri anti-infiammatori.
Questi farmaci, sebbene nella maggioranza dei casi possono contribuire ad alleviare il dolore, possono favorire la formazione dell’acufene e, se presi sull’arco di un lungo periodo di tempo, renderlo anche cronico.
Da ultimo, ma non meno importante, l’acufene può essere provocato anche da lesioni alla testa e al collo: questo tipo di traumi possono causare un disallineamento della cervicale superiore e, di conseguenza, il ronzio nelle orecchie.
Pochi lo sanno, ma l’acufene da cervicale è anche uno dei sintomi che si possono presentare dopo una commozione celebrale o un colpo di frusta.
Cause dell’acufene cervicale
Oltre a quelle che abbiamo elencato, tra le cause più comuni dell’acufene cervicale possiamo trovare:
- Assunzione di una postura scorretta: questa causa, oltre che i bambini piccoli, può interessare anche gli adulti che non fanno movimento o che, per motivi di lavoro o di studio, sono costretti a stare seduti per ore.
- Movimenti scorretti durante l’attività fisica: anche gli sportivi non sono completamente immuni dall’acufene da cervicale. Difatti se durante una sessione ginnica, o la pratica di un altro sport all’aperto o al chiuso (nuoto compreso), effettuano dei movimenti bruschi e scoordinati, possono essere colpiti da dolori fitti al collo e, di conseguenza, aumentare le probabilità di sviluppare l’acufene.
- Lesioni delle vertebre provocate da malattie neurodegenerative, come la SLA.
- Artrosi, una patologia che si manifesta con l’insorgenza di protuberanze ossee lungo la colonna vertebrale, molto frequente negli anziani.
Cure per l’acufene da cervicale
L’acufene da cervicale può essere trattato sia con sedute di fisioterapia, che devono concentrarsi soprattutto nelle zone critiche del collo e della nuca, sia con massaggi rilassanti e ayurvedici, che oltre a decontrarre i muscoli, possono anche aiutare ad alleviare il dolore cervicale.
Nei casi più gravi, come ad esempio le cervicali dovute a traumi sportivi o ad altri incidenti, è possibile ricorrere anche a protesi correttive, a condizione che le stesse siano prescritte da un fisioterapista riconosciuto dall’ordine e dopo aver effettuato la diagnosi nel corso di una visita specialistica.
Anche il rumore bianco, che in genere viene rilasciato da un apparecchio acustico pensato proprio per curare il tinnito, può dare risultati efficaci nella cura dell’acufene da cervicale.
Il rumore bianco, oltre ad essere rilassante, è stato creato dagli specialisti appositamente per dare sollievo ai pazienti che soffrono di questo particolare disturbo dell’udito, in quanto oltre a diminuire il ronzio nelle orecchie, assicura loro un riposo tranquillo e sereno.
Rimedi naturali per l’acufene da cervicale e prevenzione
Per i pazienti che desiderano ottenere ancora più risultati e ridurre in modo drastico il fastidio causato dall’acufene da cervicale, in commercio esistono numerosi rimedi naturali che possono essere abbinati agli apparecchi per il rumore bianco e alle sedute di fisioterapia.
I più conosciuti, nonché anche quelli più utilizzati, sono l’estratto di curcuma e l’estratto di zenzero, disponibili entrambi in erboristeria. Questi estratti naturali, essendo dotati di proprietà anti-infiammatorie, possono aiutare a ridurre di molto il dolore causato dalla cervicale e, di conseguenza, anche il ronzio delle orecchie.
Un altro rimedio naturale molto efficace e che può aiutare a combattere l’acufene da cervicale è l’estratto di boswellia: questa pianta, originaria della zona magrebina, oltre ad essere dotata di proprietà anti-infiammatorie, agisce in modo mirato sulle articolazioni e sulla muscolatura, dando un sollievo immediato e diminuendo il fischio delle orecchie.
Per quanto concerne invece la prevenzione dell’acufene da cervicale, gli unici metodi sicuri sono quelli di non assumere posizioni scorrette, di non fare sforzi gravosi che possono coinvolgere la zona del collo e di praticare ginnastica posturale, a casa oppure nello studio di uno specialista.